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LA MAGIA DAL 1600 AI GIORNI NOSTRI- prof. Giovanni Pellegrino, prof.ssa Ermelinda Calabria

download  Tracceremo ora un rapido  excursus riguardante la presenza della magia nel periodo storico compreso tra il 1600 e i giorni nostri. Per prima cosa prenderemmo in considerazione l’importanza rivestita dalla magia in un secolo come il 1600, secolo che ne vide  un forte declino. Tale declino deve essere ascritto a due cause fondamentali che trovarono la loro ragion d’essere nella stimmung ( clima socioculturale ) propria di quel periodo storico. Nel 1600 la scienza compì numerosi progressi e passi in avanti che modificarono la percezione della realtà.  Gli scienziati riuscirono a compiere  imprese veramente notevoli in questo secolo e numerosi intellettuali di grande rilievo negarono in maniera decisa l’esistenza dei poteri magici.  Tali intellettuali colpirono duramente i principali elementi della visione magica dell’universo elaborati nel  Rinascimento durante il quale magia ed astrologia avevano rivestito un ruolo di fondamentale importanza tra gli uomini colti. Inoltre il 600 fu il secolo in cui si scatenò tra tutte le classi sociali una violentissima polemica contro la magia perchè si faceva sempre più forte la convinzione che maghi e streghe non avessero nessuno dei poteri loro attribuiti in passato. Nonostante tutti questi attacchi la pratica della magia e della stregoneria non scomparvero completamente, infatti, gli storici della materia hanno dimostrato come magia e stregoneria sopravvissero anche in alcune corti europee con messe nere persino presso Luigi XIV. Noto a tutti gli esperti è la vicenda di una strega vissuta a corte di re Luigi XIV, che celebrò numerosissime messe nere per  fare in modo che il Re continuasse a concedere i suoi favori ad una nota nobildonna cliente della strega. Magia e stregoneria, dunque, non scompaiono completamente dalla scena sociale neppure nei periodi storici nei quali tutto gioca a loro sfavore.
Nel 1700, secolo dei lumi, la magia attraversò un periodo molto buio e difficile in quanto subì degli attacchi violenti concentrici provenienti dagli ambienti intellettuali del tempo. Un durissimo colpo venne inferto dall’ Illuminismo che screditò le pratiche magiche relegandole senza mezzi termini nel campo della superstizione. Gli illuministi attaccarono la magia e la stregoneria perché sostenevano che l’uomo doveva affidarsi solamente ai poteri della Dea Ragione, con i quali costruire un mondo in continuo progresso. In sintesi, gli illuministi affermarono che la luce della ragione doveva illuminare le tenebre dell’ignoranza e della superstizione eliminando tra le altre cose, anche la credenza nella magia di queste figlia. Per gli uomini del 700 era necessario combattere una durissima guerra contro tutte le forme di oscurantismo allora considerate la causa di tutti i mali e di tutti i problemi del genere umano. La magia veniva considerata non solo una forma di oscurantismo molto pericolosa e dannosa per la società intera, ma altresì un ostacolo insormontabile all’affermazione del predominio della razionalità, predominio che contraddistinse  il 1700 nella sua globalità. Tra 1600 e 1700, la magia subì un duro colpo che la relegò ai margini della società colta ma la storia l’avrebbe portata di nuovo alla ribalta. La situazione cambiò radicalmente nel 1800  con il Romanticismo il quale la riportò in auge grazie agli intellettuali convinti che la dimensione soprannaturale esisteva e interferiva con le azioni degli uomini. Il Romanticismo mise in secondo piano la ragione che aveva dominato il mondo nell’Illuminismo dando la preminenza al sentimento che era stato violentemente osteggiato. Il Romanticismo assunse forme diverse nelle varie nazioni ma con caratteristiche simili. L’attenzione al soprannaturale era più spiccata tra gli intellettuali inglesi e tedeschi. In Germania, in modo particolare abbiamo una propensione per l’orrido con la presenza di spettri, demoni ed esseri soprannaturali nelle opere letterarie.  L’uomo del romanticismo provava una forte e sincera attrazione per la dimensione del mistero , dimensione che in questo periodo giocò un ruolo di fondamentale importanza nella percezione sociale della realtà permettendo un ritorno della magia in grande stile con  attenzione per l’astrologia e le pratiche annesse. Ampio spazio trova il sentimento e l’esaltazione dell’impeto, della passione, sempre avvolti da quel fascino misterioso che il mondo dell’occulto genera, soprattutto nel Romanticismo tedesco. Famosa ne è la frase emblema  Sturm und drang che costituì il manifesto dell’antropologia romantica in Germania.
L’uomo romantico dava grande importanza al Titanismo, ovvero alla tendenza ad affrontare con forza e coraggio le difficoltà e le sventure della vita cercando di piegare il corso degli eventi alla propria volontà. Il Titanismo è una caratteristica dominante anche nell’uomo magico che si propone di piegare le forze della natura e gli altri uomini al proprio volere.
Con il Positivismo sviluppatosi nel 900 la magia venne di nuovo relegata nel regno della superstizione ma  nel popolo privo di cultura continuò ad esistere. Gli intellettuali del Positivismo riproposero in gran parte i temi propri dell’ Illuminismo dando importanza solamente agli aspetti razionali della natura umana. Durante il Positivismo si attribuì grandissima importanza alla scienza che venne considerata la più importante e più nobile delle attività umane. Di conseguenza la magia venne relegata negli ambienti rurali e in tutti quei luoghi dove la mentalità del Positivismo faceva fatica a penetrare. Tuttavia, dalla seconda metà del XX secolo abbiamo assistito a ritorni in grande stile della magia.  Qui il discorso diventa complesso, l’esodo di massa verso le grandi metropoli, la dimensione sempre meno umana della vita dei ghetti, ha riacceso la ricerca del magico come medicina alternativa ad una società incapace di donare tranquillità psicologica. Ma a questo punto la magia prende strade diverse secondo le necessità dei singoli. Proprio all’interno della nuova spiritualità troviamo il Labirintico Universo della magia contemporanea nel quale possiamo individuare tre livelli: la magia popolare i movimenti magici e la cultura magico-esoterica.

 

 

 

 

LE CAUSE PSICOSOCIALI DEL SUCCESSO DELLA MAGIA NELLA SOCIETA’ CONTEMPORANEA, Prof. Giovanni Pellegrino Prof.ssa Ermelinda Calabria

download.jpgIL successo della magia nella società contemporanea è uno dei fenomeni psicosociali più clamorosi dei nostri tempi. In tale articolo ci interesseremo delle cause psicosociali del suo travolgente successo  in una società scientificamente avanzata come quella occidentale. Le principali cause di tale fenomeno sono: la forte ansia sociale, la paura del futuro, l’ideologia del fine giustifica i mezzi, la crisi della religione cattolica, il desiderio di potere, il ruolo dei mass media,   il desiderio di esplorare la dimensione soprannaturale. La forte ansia sociale è dovuta alla difficoltà di gestire e controllare in maniera adeguata la quotidianità.
Tale difficoltà dipende soprattutto dal fatto che molti aspetti del sociale sono fortemente instabili in quanto soggetti a mutamenti continui, il più delle volte difficilmente prevedibili. L’individuo difronte all’imponderabile che quotidianamente è costretto ad affrontare si rivolge alla magia sperando di risolvere facilmente i vari problemi. In sintesi, la consapevolezza di non avere più il controllo  della propria vita induce gli individui a ricorrere alla magia che diventa un mezzo per evitare la nevrosi da perdita di senso. Anche la paura del futuro ha favorito il successo della magia dal momento che l’instabilità del presente si riflette nel futuro rendendolo ancora più nebuloso, molti  si affidano alla magia credendo di assicurarsi un futuro felice in linea con i propri desideri ed aspirazioni.
Il futuro spaventa gli individui  più del presente, dal momento che l’attuale società  è una giungla nella quale vige una regola  su tutte: “ guai ai vinti” .
Il crollo dei valori che hanno determinato l’affermazione di una morale strumentale basata sul postulato che il fine giustifica i mezzi è un’altra causa fondamentale del successo della magia. Gli individui pensano che importante è riuscire a raggiungere i propri obiettivi per primeggiare nelle battaglie della vita quotidiana, questo determina il ricorso ai mezzi magici. Si affidano alla magia quelle persone insicure di raggiungere i propri obbiettivi con le proprie potenzialità. Naturalmente utilizzare la magia non è un modo leale per raggiungere i propri scopi, partendo dal più classico filtro d’amore. Ma questo verrà usato da chi è convinto che tutti i mezzi sono buoni per conquistare una persona.
L’evidente crisi della religione cristiana deve essere considerata una delle principali cause del successo della magia in quanto tale religione condanna in maniera assoluta tutti i tipi di magia. Vogliamo ribadire che la Bibbia si mostra molto dura verso coloro che praticano la magia  basti pensare al Deutereunomio. La religione cattolica non condanna solo la magia nera ma anche quella bianca, anche se molti cattolici, non conoscendo bene la Bibbia, pensano che sia da considerare lecita. Appare dunque evidente, che utilizzare i mezzi magici anche per raggiungere obiettivi moralmente leciti, non è ammissibile per quanti dichiarano di essere cattolici anche nel caso che un individuo pensi di essere vittima di una possessione demoniaca o di una fattura, deve rivolgersi agli esorcisti e non ai maghi qualora sia un cristiano. Numerosi sono i segnali della crisi nella regione cattolica del mondo occidentale: i bassi livelli di ortoprassia e di ortodossia dei cattolici contemporanei; la crisi delle vocazioni sacerdotali in tutte le nazioni occidentali; il forte analfabetismo religioso della maggior parte dei cattolici che non conoscono assolutamente la Bibbia;  il sensibile aumento dei divorzi che ha messo in crisi la concezione cristiana della famiglia; l’innegabile ritorno di un paganesimo multiforme che fa sentire i suoi effetti in tutti i settori della vita sociale.
Il successo della magia nella storia dell’umanità è attribuibile ad uno sconfinato desiderio di potere  presente in moltissimi individui in tutti i sistemi sociali e in tutte le epoche storiche. Non riteniamo opportuno per ragioni di spazio spiegare quali sono le ragioni che spingono gli uomini a desiderare il potere ( piacere psicologico fine a sé stesso derivante dall’esercizio del potere ) possibilità di ottenere una serie di vantaggi personali, materiali , instaurare le relazioni interpersonali privilegiate e possibilità di risalire i gradini della scala sociale ). Tra i vari tipi di potere esistenti nella società contemporanea bisogna includere anche il potere derivante dall’utilizzazione della magia. Il potere magico presenta alcune caratteristiche che lo differenziano dalla maggior parte delle altre forme di potere. Il potere magico  è un potere nascosto in quanto chi lo possiedono agisce  nell’ombra. Il potere magico il più delle volte non dà la possibilità a chi ne subisce gli effetti di difendersi per la semplice ragione che non immagina di aver subito un attacco di tipo magico, ha il grande vantaggio, rispetto alle altre forme di potere, di non essere sottoposto al controllo delle leggi. Infine, il potere magico non deriva come tutti gli altri tipi di potere da rapporti con altri individui o con particolari istituzioni ma dai rapporti che il mago stabilisce con entità soprannaturali. Concludiamo il discorso  mettendo in evidenza che le persone che praticano la magia sono caratterizzate da un notevole desiderio di potenza sia sugli altri uomini sia sulle entità soprannaturali .
Anche i mass media contribuiscono a determinare l’affermazione della magia nel mondo contemporaneo dal momento che dedicano molto spazio all’universo magico. Esistono numerose riviste e numerose televisioni private che trasmettono tematiche relative alla magia . Molti maghi vedono aumentare il proprio prestigio partecipando a trasmissioni televisive acquisendo quello che i sociologi chiamano carisma di immagine, un tipo  di carisma derivante dalla frequente presenza dell’individuo sulla ribalta mediatica. Accade spesso che i maghi possiedono un forte carisma personale al quale si aggiunge il carisma di immagine. A loro volta i mass media ospitando maghi, streghe, astrologi famosi con l’importante obiettivo di aumentare l’audience. La rete dà il massimo contributo alla diffusione della magia nella società contemporanea dal momento che esiste del cyberspazio anche in una dimensione magica,  sono inoltre presenti su internet molti siti a tema. Tali siti possono essere divisi in tre grandi gruppi: siti che perseguono finalità commerciali in quanto permettono a maghi e streghe di procurarsi nuovi clienti; siti nei quali possono entrare solamente gli adepti dei gruppi magici in quanto usati per rapporti interni; siti che si propongono di facilitare l’ingresso di nuovi adepti nei gruppi magici fornendo informazioni sulla filosofia  e sui luoghi dove è possibile incontrarne i membri. Insomma, Internet e la magia sono due impetuosi fenomeni sociali che quando entrano in sinergia tra loro si rafforzano a vicenda in maniera esponenziale.
L’ultima causa psicosociale del successo della magia nella società attuale è il desiderio di esplorare la dimensione soprannaturale. Desiderio che è conseguenza del ritorno di una mentalità neopagana che fa sentire i suoi effetti in tutti settori della vita sociale. La visione neopagana del mondo concepisce in un  particolare modo i rapporti dell’uomo con la dimensione soprannaturale. In primo luogo, nel neopaganesimo non esiste una chiara divisione tra la magia e la religione. In secondo luogo, l’uomo neopagano si considera un “ avventuriero dello spirito “ nel senso che desidera esplorare personalmente la dimensione soprannaturale attraverso le cosiddette “esperienze limite”; in pratica l’uomo neo pagano cerca una sua via del tutto personale per conoscere la dimensione soprannaturale .

Diversi sono i modi proposti dal neopaganesimo per acquisire conoscenze intorno al mondo soprannaturale: uno dei modi maggiormente presi in considerazione è la magia. Per mezzo della magia il neopaganesimo si propone di dimostrare l’esistenza della dimensione soprannaturale e di stabilire quali sono le leggi e i principi che regolano il mondo del soprannaturale. In sintesi, i neopagani sono convinti che la magia sia uno dei mezzi principali  per mettere in comunicazione la dimensione naturale con quella soprannaturale.
Concludiamo il nostro articolo mettendo in evidenza che il successo della magia nella società contemporanea è dovuto al concorso di una costellazione di fattori , dal momento che tali fattori sono  strutturali della società contemporanea è facile prevedere che il boom della  magia continuerà nei prossimi anni e raggiungerà livelli ancora più alti. I sociologi della religione sostengono che la magia è “ funzionale” alla mentalità imperante di questa società.